L'articolo, edito da Diritto del Risparmio, critica orientamento della Cassazione che svilisce il concetto di forma del contratto bancario deputata a superare le asimmetrie informative tra banca e cliente.
La contestazione muove da diverso e consolidato approdo di legittimitą.
Si affronta poi la problematica inerente il TAEG, chiamato a sproposito a sanare ogni carenza del contratto in merito alla pattuizione del tasso.
http://www.dirittodelrisparmio.it/2025/05/29/c-sangermani-ritella-lo-svilimento-della-forma-informativa-del-contratto-bancario-in-alcune-pronunzie-della-suprema-corte/